Pagamento A.P.E. 2016: calcolo prestazione

Si precisa che i verbali di accordo di rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL), sottoscritti nel 2014, hanno previsto quanto segue:
agli operai che hanno raggiunto la 2a, 4a, 5a, 6a e 8a erogazione, nell’anno successivo [ovvero 2016], la prestazione sarà calcolata sulla base degli importi già percepiti. Nell’anno successivo a tale “congelamento”, gli stessi operai avranno la prestazione A.P.E. calcolata normalmente sugli importi previsti per la fascia “successiva”.
In sintesi ciò significa che i lavoratori rientranti nei livelli di erogazione sopra elencati (2°, 4°, 5°, 6° e 8°) hanno percepito l’importo per prestazione A.P.E. 2016 sulla base dello stesso importo orario dell’anno precedente.
A tale proposito si riporta la tabella riassuntiva dei livelli di erogazione così come previsti dai suddetti verbali di accordo di rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro:
Livelli di erogazione 2015
Livelli di erogazione 2016
1a e 2a erogazione
1a, 2a e 3a erogazione
3a e 4a erogazione
4a e 5a erogazione
5a erogazione
6a erogazione
6a erogazione
7a erogazione
7a e 8a erogazione
8a e 9a erogazione
9a erogazione e successive
10a erogazione e successive
Si ricorda, infine, che l’Anzianità Professionale Edile (A.P.E.) è stabilita secondo importi crescenti, in relazione al numero degli anni nei quali l’operaio abbia percepito la prestazione medesima, e calcolata moltiplicando gli importi di cui alle tabelle allegate per il numero di ore di lavoro ordinario effettivamente prestate in ciascuna categoria e denunciate alla Cassa Edile per il secondo anno del biennio (dal 1° ottobre 2014 al 30 settembre 2015).

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