Nuova prestazione per rimborso spese attività estive extra-scolastiche

Con verbale di accordo del 25 giugno 2019 le Parti Sociali territoriali hanno definito in via sperimentaleper il solo anno 2019, una prestazione per favorire la conciliazione vita-lavoro.

Ferme restando le vigenti norme generali valide per tutte le prestazioni erogate dalla scrivente Cassa, il costo complessivo attribuito a tale prestazione non dovrà superare € 200.000,00 e riguarderà i rimborsi relativi a:

·      soggiorni estivi aventi scopo didattico effettuati in Italia o all’Estero, nel limite di € 250,00 lordi (€ 192,50 netti) per figlio/a fino ad un massimo di n. 3 figli per lavoratore;

·    campus sportivi o centri estivi ludico/ricreativi – frequentati durante il periodo estivo della pausa scolastica – nel limite di € 150,00 netti per figlio/a fino ad un massimo di n. 3 figli per lavoratore.

Le richieste di rimborso relative al periodo giugno – settembre 2019 dovranno essere presentate entro il 30 novembre 2019 mediante idonea documentazione comprovante la partecipazione del/i figlio/i alle attività di cui sopra.

I requisiti  che dovranno possedere i soggiorni, i campus sportivi e ludico/ricreativi per poter dare diritto ad ottenere la prestazione saranno individuati e definiti dalla scrivente Cassa.

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