Con lettera circolare n. 2 del 25 gennaio 2016 la CNCE (Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili) ha fornito alcuni importanti chiarimenti in merito alla Certificazione Unica.
A tale proposito si riporta l’estratto della suddetta comunicazione dove viene precisato che i lavoratori iscritti, in sede di dichiarazione dei redditi, possono “scaricare” l’intero importo sostenuto per spese mediche anche se già in parte rimborsato da Cassa Edile.
[…]
“Con l’occasione si rileva come le Casse Edili, non rientranti tra i soggetti iscritti all’Anagrafe nazionale dei Fondi o Casse di assistenza sanitaria integrativa, non sono tenute ad effettuare alcuna comunicazione all’Agenzia delle Entrate in merito alle prestazioni economiche, collegate a spese sanitarie, erogate ai lavoratori iscritti.
Si ricorda, infatti, che il contributo versato dalle imprese a tale fine concorre alla formazione del reddito imponibile di tutti i lavoratori iscritti alla Cassa Edile e che, di conseguenza, le spese sanitarie sono interamente deducibili da parte degli stessi lavoratori che le hanno sostenute.”